Ad oggi sono sempre più le persone che si avvicinano al mondo sostenibile perché si stanno rendendo conto che c'è qualcosa che non va.
Siamo la Società dei consumi il ché significa inevitabilmente che siamo la società dei rifiuti. Pensare ai racconti dei nonni e paragonarli alla nostra quotidianità dovrebbe farci riflettere molto su cosa siamo diventati. I preziosi insegnamenti di sostenibilità che ci lasciano i nonni dovremmo ascoltarli con cura e farli nostri perché era meglio prima quando....
CIBO: niente veniva sprecato, neanche una briciola. Ci si alzava da tavola solo quando il piatto era pulito. Se avanzava del cibo, veniva consumato al pasto successivo.
Il pane raffermo si recuperava inzuppato nel latte, le patate si cucinavano con la buccia...
OGGETTI: i beni come lenzuola, mobili e vestiti venivano conservati con grande cura perché erano destinati a durare il più a lungo possibile.
I capi di abbigliamento venivano riadattati: stretti, allungati, accorciati...non si buttavano per acquistarne di nuovi!
Quando qualcosa si rompeva, veniva accuratamente riparato, ricucito, riaggiustato.
La CULTURA era diversa.
è indispensabile un cambio di rotta culturale per un domani più sostenibile dove il rispetto dei diritti umani è alla base. Possiamo ancora fare la nostra rivoluzione sostenibile e dobbiamo farlo ora più che mai attraverso ogni nostra scelta per il rispetto delle persone, del territorio, dell'ambiente.